Eccomi!
Ciao, sono Angela, la mental coach degli adolescenti.
La mia storia non è sempre stata quella di una coach, ma di una persona che ha dovuto affrontare cambiamenti difficili.
Un tempo ero socia e amministratore di un’agenzia pubblicitaria, ma la mia vita cambiò drasticamente quando la mia socia decise di andar via e chiudere l’azienda. Ho lottato per tenere in piedi quella realtà, ma senza successo. Questa esperienza mi lasciò devastata, ma trovai un nuovo spiraglio di luce quando un cliente mi offrì una posizione come responsabile di comunicazione e marketing nella sua azienda.
Accettai, sperando di lasciarmi alle spalle le responsabilità che avevo sopportato fino a quel momento. Tuttavia, ben presto mi trovai a fare lavori amministrativi, un compito che non rispecchiava la mia indole creativa. Questa situazione mi portò a un punto di crisi: mi sentivo frustrata, irrequieta e intrappolata in un ruolo che non mi apparteneva. Le mie giornate erano un alternarsi di ansia e insoddisfazione e il mio malessere si riversava sulla mia famiglia, specialmente sui miei due figli, oggi giovani.
L’unico momento di pace lo trovavo il venerdì, quando incontravo un gruppo di adolescenti in parrocchia. Ascoltare le loro storie e aiutarli a crescere mi faceva sentire viva.
Fu proprio durante quel periodo che capii quanto mi mancasse lavorare con le persone, in particolare con gli adolescenti.
Un giorno, trovandomi in una libreria, acquistai un libro motivazionale che mi aprì gli occhi: il problema non ero io, ma la situazione in cui mi trovavo. Decisi di cambiare e diedi le dimissioni. Sebbene questa scelta mi portasse nuovo stress, sapevo che stavo finalmente seguendo il mio vero percorso. Riaprii la partita IVA e tornai a lavorare nella comunicazione, ma continuai a cercare il modo di superare i miei blocchi e paure.
Fu così che scoprii il coaching. La mia prima intuizione fu di voler aiutare gli adolescenti, ragazzi brillanti ma ansiosi.
Ricordai il mio periodo al ginnasio, quando una professoressa, svalutandomi, mi aveva fatto sentire inadeguata. Quanto avrei voluto, allora, qualcuno che mi allenasse a superare le mie insicurezze!
Oggi sono una coach certificata e, nel corso degli anni, ho supportato molte donne nel rafforzare la loro autostima. Troverai anche alcune delle loro testimonianze qui. Tuttavia, il mio cuore è tornato ai giovani.
Lavorare con i giovani e vedere i loro progressi è ciò che davvero mi appassiona.
Ogni volta che mi raccontano di aver superato una sfida, come un’interrogazione che sembrava impossibile, provo una profonda soddisfazione. Per loro, non è solo un’interrogazione: è l’interrogazione, quella che faceva crescere l’ansia, tremare le gambe e lasciare la mente vuota.
Il mio impegno continuo con gli adolescenti mi ha permesso di trasformare ciò che ho appreso nei miei percorsi formativi in programmi specifici pensati per accompagnarli nel loro cammino di crescita.
Sono certificata in Strategie per Coach, successivamente come Coach “Giusto peso per sempre” con il metodo di Deborah Conti e ho conseguito il Master NLP Coach presso la National Federation of Neuro Lingustic Programming Florida – USA.
Ho incontrato tanti ragazzi che soffrono in silenzio, hanno paura di raccontare le loro difficoltà, perché non vogliono deludere i loro genitori.
Come coach, il mio lavoro non è solo ascoltarli, ma anche aiutarli a sviluppare strategie concrete per affrontare le loro difficoltà, offrendo supporto e guida per superare le sfide e raggiungere il loro pieno potenziale.
Un incontro significativo è stato quello con Carlo, un giovane che soffriva di attacchi di panico, aveva perso la motivazione nello studio e provava ansia durante le partite con la sua squadra. Abbiamo lavorato insieme per capire come reagire a queste difficoltà, così Carlo ha iniziato a confidarmi cosa stava succedendo a casa sua. La situazione familiare era complicata: il padre, dopo aver scoperto di essere malato, reagiva con aggressività, e lui si sentiva responsabile di proteggere la sorellina più piccola, Elisabetta.
Questo peso lo portava a trattenere tutto dentro, aumentando gli attacchi di panico e avvicinandolo pericolosamente all’alcol come via di fuga. Attraverso il nostro percorso, Carlo ha iniziato a vedere nuovi orizzonti, ha spostato la sua attenzione e trovato dentro di sé la forza di superare le sue ansie.
Ha imparato a gestire le emozioni senza ricorrere all’alcol e oggi è uno studente modello, ma soprattutto è sereno. Carlo è riuscito a diventare l’alleato più importante per suo padre, raggiungendo l’obiettivo che aveva sempre desiderato.
Oltre al coaching, porto con me una vita ricca di esperienze, dall’arte alla fotografia, dalla comunicazione alla mia passione per l’ascolto. La mia capacità di concentrarmi rapidamente sul nocciolo della questione aiuta i miei clienti a vedere il quadro generale con maggiore chiarezza e prospettiva.
Sono una mamma, capisco l’importanza di sentire il proprio figlio sereno e felice, se hai un figlio adolescente che ha bisogno di supporto, o se sei un giovane alla ricerca di una guida, sono qui per aiutarti.